Le rassicurazione che arrivano dalla Shell non ci tranquillizzano e non ci fanno cambiare idea. Le dolci parole dell’AD non cambiano la realtà dei fatti, purtroppo è in atto una nuova ondata di ricerche finalizzata a nuove estrazioni petrolifere dal sottosuolo lucano. Una situazione questa che ci preoccupa e ci porta ad agire subito. Le azioni messe in campo dalla Shell infatti sono finalizzate alla ricerca di nuovi giacimenti di petrolio da prosciugare. Ricerche che ancora una volta interesseranno il territorio lucano ed una zona particolarmente delicata per la presenza di bacini idrici e per la conformazione del territorio.
Non siamo affatto tranquilli e chiediamo alla Shell di desistere dai progetti La Cerasa, Pignola e Monte Cavallo perché la nostra regione non può permettersi altri scempi ambientali.
Per tali ragioni ho presentato una mozione relativa al permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Monte Cavallo”, che chiede alla Regione due cose semplici:
1) esprimere tutta la contrarietà della Regione Basilicata alla concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi sul territorio regionale;
2) di attivare gli uffici regionali per presentare le necessarie osservazioni entro la data dal 25.02.2017.
Come ho già anticipato nei giorni scorsi, siamo già in contatto con i colleghi campani per collaborare e dare più forza all’azione di contrasto.
Ma non solo, a questo punto è giusto che siano i territori maggiormente interessati a continuare ad alzare la voce e a muoversi per contrastare il pericolo. Per questo rinnovo l’appello ai primi cittadini dei comuni interessati affinché adottino delibere che vadano nella direzione segnata.
Abbiamo il dovere di lottare compatti ed uniti per difendere i cittadini lucani e i veri interessi della nostra Regione.
Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata