Le notizie di cronaca di questi giorni fanno emergere un quadro molto preoccupante che però non ci stupisce. Sono anni che chiediamo trasparenza e maggiore controllo. Il riferimento è alla gestione dell’accoglienza dei migranti nella nostra Regione.
Si tratta di un fenomeno che negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale. Si sono moltiplicati i progetti, le cooperative e le associazioni interessati, gli imprenditori che hanno fiutato il business che si nasconde dietro l’accoglienza.
Purtroppo il sospetto è che quanto accaduto a Potenza e scoperto dalla Procura, rappresenti solamente la punta di un iceberg molto grande che si muove silenziosamente. In questi ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni che abbiamo ricevuto da cittadini di diversi comuni lucani che hanno portato alla nostra attenzione situazioni poco chiare che meritano di essere approfondite.
Sono 2 anni che chiediamo spiegazioni alla Regione Basilicata e che purtroppo non otteniamo risposta. Sono diverse infatti le interrogazioni depositate e gli accessi agli atti presentati, ma le risposte tardano ad arrivare. Manca trasparenza, mancano controlli, manca soprattutto una gestione collegiale del fenomeno ed un coinvolgimento dal basso. Purtroppo tutto è nelle mani di pochi e la discrezionalità la fa da padrone.
Stanchi di attendere risposte e documenti che non arriveranno probabilmente mai, nei prossimi giorni depositeremo un dossier dettagliato alla Procura della Repubblica di Potenza affinchè si faccia luce su situazioni poco chiare e una mozione regionale per chiedere una commissione speciale per approfondire il fenomeno migratorio in Basilicata in tutta la sua globalità.
Si tratta di atti dovuti che si spera possano servire a fare chiarezza, a ripristinare legalità e anche a dare dignità a chi in tutta questa storia è parte lesa.