Il problema dei trasporti pubblici è sicuramente molto sentito dai cittadini lucani costretti troppo spesso a fare i conti con inefficienze, ritardi, contraddizioni. Viviamo in una Regione che certo non favorisce la mobilità a causa della sua orografia e delle tante problematiche legate al territorio, dissesto idrogeologico in primis. Viviamo in una Regione che ha accumulato negli anni tantissimi ritardi sia rispetto al sistema delle infrastrutture sia rispetto ai servizi resi.
Da anni si discute dei problemi senza offrire però soluzioni. Da anni si fanno annunci ma non si vedono i risultati. Da anni si assiste al balletto delle responsabilità che negli ultimi giorni è tornato tanto di moda. E’ chiaro che la soluzione di una questione così complessa non può essere immediata e nessuno ha la bacchetta magica per risolvere il problema dalla mattina alla sera. E’ altrettanto chiaro però che occorre iniziare per vedere prima o poi un termine (e naturalmente si spera che questo traguardo sia raggiunto prima possibile).
Il dibattito sul nuovo Piano dei trasporti presentato nel mese di luglio può rappresentare un momento importante per segnare almeno alcuni punti importanti e raggiungere alcuni risultati. Naturalmente occorre affrontare il tema con serietà stabilendo le priorità e ponendo l’attenzione sulle cose realmente fattibili. A fronte di risorse limitate non sempre si può fare tutto, per tale ragione occorre un’ analisi attenta delle priorità.
Per quanto ci riguarda riteniamo doveroso una maggiore attenzione alle esigenze degli utenti, in primis dei pendolari, dei tanti studenti e lavoratori costretti a muoversi per le più disperate ragioni. Occorre pensare a maggiori collegamenti tra le due Province, ma anche tra Potenza e Matera e tra i due capoluoghi con i principali centri e scali aeroportuali pugliesi e campani.
D’altra parte non possono essere ignorate le questioni legate all’efficientamento dei mezzi, ai costi del servizio, alla razionalizzazione dello stesso. Problematiche che possono essere affrontate sin da subito con un maggiore controllo sul territorio e con una maggiore attenzione alle istanze che provengono dai diretti interessati.
Naturalmente, riteniamo doveroso che il nuovo Piano rifletta, e non solo sulla carta, le esigenze di modernizzazione e di efficientamento energetico, che si abbia attenzione alla mobilità dolce e al trasporto elettrico, soprattutto in ambito urbano.
Sono tutti temi che andranno discussi ed affrontati con maggiore attenzione nei prossimi mesi per rendere la Basilicata una Regione moderna.
Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata