Denunciamo ormai da mesi i rischi derivanti dalla indiscriminata possibilità data dalla Regione Basilicata di realizzare impianti eolici. Abbiamo più volte evidenziato come questo eolico selvaggio non ci piace e non fa bene alla nostra Regione. Abbiamo persino chiesto in III commissione permanente di conoscere il fabbisogno energetico della Regione Basilicata per capire se veramente ci sia ancora bisogno di costruire impianti. Appelli caduti nel vuoto. Domande rimaste prive di risposta.

Adesso, dopo lo scempio di Brienza con le pale eoliche che rischiano di deturpare il paesaggio del castello Caracciolo e del borgo antico, persino l’Assessore regionale Berlinguer si dice “preoccupato”. Come al solito però la Regione Basilicata si rende conto sempre in ritardo delle situazioni e si ricorda di intervenire sempre dopo aver concesso direttamente o indirettamente, permessi ed autorizzazioni.

Non occorreva certo un genio per capire che il progetto presentato doveva essere bocciato perché  prevedeva il collocamento di pale eoliche a ridosso di un bene storico e culturale da tutelare. Non ci voleva certo l’intervento di esperti per capire che il progetto in questione rappresentava e rappresenta una vera e propria aggressione al paesaggio di Brienza. Purtroppo, la Regione Basilicata ci ha ormai abituato ad interventi tardivi e spesso inutili.

Riteniamo a questo punto doverosa una riflessione da parte di tutti. Invitiamo nuovamente la Giunta Regionale e il consiglio a bloccare questa invasione selvaggia che purtroppo, nonostante i buoni propositi di qualcuno, non troveranno soluzione attraverso la semplice individuazione dei cosiddetti siti non idonei.

Occorrono ben altri interventi e per questo auspichiamo come Movimento 5 Stelle che vengano presto prese in considerazione e votate le proposte di legge depositate.  Allo stesso speriamo che quanto sta accadendo a Brienza, ma che rischia di ripetersi in altri comuni, porti i consiglieri regionali a ripensare gli interventi in questi giorni in discussione in commissione, un ripensamento verso vincoli più stringenti e non il contrario.

Purtroppo siamo consapevoli che ci sono tanti interessi che si muovono insieme alle pale eoliche, ma l’interesse principale che dovremmo perseguire tutti e quello della tutela della nostra terra.

Il Portavoce Regionale M5S
GIANNI LEGGIERI

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