Il Gruppo Consiliare del Movimento Cinque Stelle Basilicata ha da subito accolto con entusiasmo l’invito del Direttore Responsabile del Gruppo Editoriale Lucano, Gianluigi Petruccio, per il confronto di mercoledì 27 maggio sulle elezioni comunali di Corleto Perticara che, oltre ai candidati sindaco, prevedeva la presenza di tutti i membri del Consiglio Regionale. Non capita tutti i giorni l’occasione di un confronto pubblico in un contesto come quello di Corleto Perticara, un borgo che rappresenta perfettamente le due facce della nostra regione: quella della tradizione agricola, dell’allevamento e della natura selvaggia e quella più aggressiva dei pozzi di petrolio.
L’unico dei candidati ad essere presente all’incontro era Vincenzo Toce, già candidato alle scorse regionali col M5S, oggi a capo di una lista civica, “Corleto in Movimento”. Gli altri candidati, Rosaria Vicino, lista PD, Lacorazziana DOC (già 3 volte sindaco e attuale assessore alla provincia di PZ) e Antonio Massari, della lista “Cambia…menti“ (un’altra versione del PD appoggiata da Pittella e dal suo fido Polese), non hanno presenziato all’evento per non meglio precisati motivi. Il resto dei consiglieri regionali? Nemmeno l’ombra.
Davvero peccato, dovrebbero saperlo i nostri esperti e navigati politici che il confronto è fonte di crescita reciproca. Ma a quanto pare, l’unico confronto al quale sono avvezzi è quello relativo alla spartizione dei feudi: in questi giorni di campagna elettorale tutti i consiglieri PD sono stati sguinzagliati nei vari comuni al voto. Molti di loro pare siano in forte stato confusionale, viste le numerose liste PD e PD-Mascherate che se le stanno suonando di santa ragione. Se tutto va bene il 15 giugno si dovrebbe tornare alla “normalità”: i colleghi consiglieri saranno di nuovo agli ordini del principe Pittella.
Il M5S Basilicata se ne torna da Corleto ricco della testimonianza di Vincenzo Toce, appagato dalla sua rivoluzionaria semplicità: l’olio di cui ha parlato Vincenzo non è quello nero che si succhia dalla terra, ma quello verde e genuino delle olive che i corletani esportano e che potrebbe generare ancora più reddito; Vincenzo, al posto dei camion che salgono stanchi verso i pozzi, vorrebbe far risalire delle podoliche (tra le 5 razze più pregiate di Italia) con il suono dolce dei loro campanacci; i 7786 ettari di Corleto Perticara Vincenzo li valorizzerebbe fino all’ultimo centimetro senza succhiarne una goccia di petrolio. Ma prima di tutto questo, Vincenzo ha tenuto tanto a ribadire un provvedimento che attuerebbe nell’immediato: la creazione di una fascia protetta per i più deboli, per gli anziani e i disabili.
Che dire? Non avendo avuto modo di conoscere gli altri candidati, ci auguriamo e lo auguriamo ai cittadini di Corleto, che questi, siano all’altezza di Vincenzo Toce. Allora sì che questa fantastica cittadina potrebbe esprimere al massimo il suo potenziale.
Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Gruppo Consiliare M5S Basilicata