E’ partita domenica 8 giugno 2014, dagli attivisti del Movimento 5 stelle di Matera, la raccolta firme per la Petizione Europea che chiede la chiusura immediata della Discarica di La Martella e l’avvio di un lavoro di bonifica che possa tutelare l’intero territorio.
Dall’Europa è arrivato il via libera per l’inizio della raccolta firme. La raccolta avverrà durante i banchetti domenicali che il movimento 5 stelle organizza in Piazza Vittorio Veneto e presso il borgo La Martella grazie anche alla collaborazione di alcuni residenti.
La discarica di Matera è tra le peggio gestite nel sud Italia, fuori legge, con un AIA scaduta e con tracce di Solfuri, boro e alluminio oltre i valori leciti, secondo quanto emerso da sopralluoghi realizzati da ARPAB e Provincia di Matera.
I residenti del borgo La Martella ma tutta la comunità della zona Nord di Matera sono esasperati, dopo anni di promesse e garanzie a parole ci chiedono a ragione di andare fino in fondo e usare tutti i mezzi a nostra disposizione per far chiudere la discarica.
Sulle discariche di tutta la Regione il Movimento 5 stelle di Matera ha avviato da tempo una dura battaglia con incontri, video proiezioni e iniziative che hanno coinvolto anche vari parlamentari che da Roma hanno fatto visita alla discarica di Colobraro e La Martella. Hanno partecipato con noi al convegno “RIFIUTIAMO LE DISCARICHE” .
L’alternativa alla discarica è, come abbiamo già ribadito in più occasioni, l’unica possibile, già praticata in alcune città d’Italia: la strategia Rifiuti Zero che propone di considerare il rifiuto una risorsa, Rifiuti Zero significa usare processi tesi al riciclo, riuso e alla riduzione dei rifiuti, anche con incentivi economici per i cittadini. Rifiuti Zero significa anche trasformazione in forma meccanica e biologica del rifiuto per ridurne il volume e la tossicità dei materiali, conservare e recuperare tutte le risorse, non bruciarle o seppellirle.