Il comitato civico “No inceneritore a Matera – Mento sul Cemento”, che riunisce cittadini e associazioni materane, in riferimento all’istanza di AIA presentata alla Regione Basilicata da Italcementi S.p.A. (e finalizzata a quintuplicare, da 12 mila tonn/anno a 60 mila tonn/anno, la quantità di rifiuti da incenerire in località Trasanello a pochi chilometri da Matera), ha presentato nei giorni scorsi una nuova lettera appello al Sindaco di Matera, Sen. Salvatore Adduce, e agli altri sindaci dei comuni limitrofi (Laterza, Ginosa, Santeramo, Gravina, Altamura), al Presidente della Provincia di Matera, dott. Franco Stella, e ai presidenti del Parco Murgia e del Parco dell’Alta Murgia, nonchè alle restanti autorità interessate.
La lettera appello chiede al Sindaco di Matera e dei restanti comuni vicinori la convocazione urgente di una conferenza di servizi, obbligatoria per legge, nel corso della quale il Sindaco – avvalendosi dei poteri concessigli dalla legge e facendo prevalere la tutela della salute, attraverso la prevenzione primaria, delle popolazioni interessate – ponga, nei confronti del competente ufficio della Regione Basilicata, le decisive premesse giuridiche ostative all’autorizzazione ad Itacementi.