La Basilicata è ricca di luoghi incredibili da scoprire: nel cuore dell’Appennino Lucano, nella Valle di Vitalba, si trovano le Cascate di San Fele,conosciute anche come ’U uattenniere’,un paradiso incontaminato circondato da una natura rigogliosa. Ci sono differenti percorsi per raggiungere le Cascate di San Fele ed uno di questi è dato dal percorso ‘U Urtone’, lungo circa 2 km.
Purtroppo, a cause delle piogge torrenziali di questi giorni, il sentiero per raggiunge la cascata ‘U Urtone’è impraticabile ed è stato chiuso, come da ordinanza n. 2/2023 del Parco del Vulture, tant’è che l’associazione Impegno Comune di San Fele ha chiesto agli organi preposti (Parco del Vulture e Consorzio di Bonifica)di intervenire tempestivamente per ripristinare e riaprire il percorso, anche in vista della bella stagione e dei tanti visitatori che dovrebbero arrivare.
Ogni anno le Cascate di San Fele vengono invase dai turisti. Si tratta ormai di una fra le mete privilegiate dal turismo in Basilicata: oltre 50 mila persone hanno visitato lo scorso anno le Cascate e tutto questo è stato possibile, grazie al lavoro volontario dei soci di “U uattenniere”, l’associazione che dal 2011 si è impegnata per la valorizzazione del torrente Bradano e delle sue cascate.
Si auspica che dopo l’annosa vicenda relativa alla governance del Parco regionale del Vulture sulla quale ho espresso sempre grosse perplessità rispetto ai metodi illogici e alle scelte che la Giunta regionale stavano facendo, ci si soffermi a valutare le reali competenze di chi dovrebbe gestire un Ente così importante, al fine di affrontare e risolvere le tante criticità presenti e dare alla comunità di San Fele e al territorio,ma soprattutto ai visitatori, l’accoglienza, i servizi e l’organizzazione che il luogo richiede.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale M5S