Altra seduta sterile quella che si è svolta ieri in Consiglio Regionale. Ancora un volta in platea vi era il gruppo di lavoratori forestali S.A.A.A.P. impegnati nei progetti del Consorzio di Bonifica, che da tempo reclamano un ulteriore mese di prestazioni lavorative. Dall’altra parte del vetro da evidenziare l’ennesima assenza del Presidente Bardi impegnato a Roma in non meglio precisate trattative.
È sempre più evidente lo scollamento tra Bardi e la realtà del territorio lucano così come è evidente la mancanza di coesione all’interno della coalizione di centrodestra. Serpeggia il nervosismo tra i partiti di maggioranza: FdI ha dovuto fare ricorso ai suoi generali romani per arginare i pasticci sulla sanità della giunta Bardi sottoscritti dagli stessi assessori in quota FdI; quel che rimane della compagine leghista si aggira tra i palazzi con i volti crucciati. Per non farci mancare niente ci siamo dovuti sorbire anche le interpretazioni fantasiose del consigliere Bellettieri sul ruolo del Consiglio Regionale e degli strumenti a disposizione degli stessi consiglieri.
L’agonia di questa legislatura continua miserabilmente: siamo ad aprile e non vi è traccia del bilancio regionale, cosa che di fatto rende impossibile qualsiasi programmazione e paralizza l’intera attività regionale.
Bardi e il suo reggimento sono sempre più convinti di aver risolto i problemi dei lucani con il famigerato bonus gas. Beati loro, basta mettere la testa fuori dai palazzi per capire che non è così. Ci si metta a lavorare seriamente in questo ultimo scampolo di legislatura sui dossier scottanti che interessano l’intero territorio e si eviti di mettere in piedi i teatrini squallidi dei babysitter romani e sceneggiate napoletane.
Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale