Il Primo Maggio è l’occasione ogni anno per riflettere sul lavoro che spesso manca e su quello che dovrebbe garantire maggiore dignità alle lavoratrici e ai lavoratori. La nostra regione fa i conti con diverse questioni che richiedono sempre massima attenzione e massimo impegno. La particolare situazione internazionale, per esempio, ci ricorda quanto siano delicati gli equilibri riguardanti le attività dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi. La globalizzazione, così come l’abbiamo conosciuta fino a ieri, probabilmente è destinata ad essere archiviata. Ecco perché bisogna tenere alta la guardia affinché tutti i livelli occupazionali vengano preservati senza essere sacrificati in nome del profitto. Non vanno neppure dimenticati i lavoratori impegnati in agricoltura, ai quali devono essere sempre garantite condizioni di lavoro dignitose e in sicurezza,  nonché i precari, giovani e meno giovani, ai quali andrebbe garantita la serenità di una occupazione piena e gratificante che non sia un miraggio o un traguardo che si allontana sempre. Infine, non possiamo non ricordare quanto sia importante profondere ogni sforzo per evitare che il lavoro si trasformi nell’aguzzino dei lavoratori; troppi sono ancora gli incidenti sul luogo di lavoro e in molti casi basterebbe un minimo di attenzione in più, anche da parte delle istituzioni (oltre che dei datori di lavoro privati) per scongiurare il peggio. È un momento delicatissimo per la nostra terra: la crisi politica in Regione, con le  continue polemiche ed il fuoco incrociato tra gli esponenti della maggioranza, rende un po’ più amaro – purtroppo – questo Primo Maggio.

Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Gianni Perrino
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale

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