L’attenzione sul completamento della ferrovia Matera – Ferrandina sta diventando sempre più alta anche in virtú del fatto e che l’opera, finanziata con 365 milioni di euro, prevede 50 milioni a valere su fondi PNRR.
Nelle ultime settimane era montata un po’ di preoccupazione per alcuni ritardi accumulatisi nel processo di valutazione di impatto ambientale prevista per la galleria di Miglionico. L’A.D. di RFI, nonché commissario per la realizzazione della Matera – Ferrandina, Vera Fiorani, aveva spiegato che entro il mese di dicembre sarebbe stato varato il progetto definitivo dell’opera per poi appaltare l’opera nel 2022.
I ritardi sono stati confermati nel corso dell’ultima audizione in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati: come ha riportato la portavoce M5S alla Camera, Mirella Liuzzi, il progetto è in ritardo sull’iter autorizzativo perché si attende il parere da parte dei ministeri MiTE (Ministero della Transizione Ecologica) e MIC (Ministero della Cultura) al fine di concludere l’iter ambientale ancora in corso.
Occorre quindi mettere in campo tutte le forze affinché questi ritardi cessino di bloccare quest’opera strategica per l’intero territorio regionale; non è assolutamente ammissibile perdere ulteriore tempo. Per queste ragioni abbiamo iscritto una mozione in Consiglio Regionale, sottoscritta da altri colleghi, per impegnare il Presidente della Regione a farsi promotore presso i Ministeri competenti di un sollecito affinché si rispettino le tempistiche previste per il completamento dell’infrastruttura.
Gianni Perrino
Carmela Carlucci
Gianni Leggieri
M5S Basilicata – Consiglio Regionale