Ladies and gentleman ecco a voi alcune delle perle di saggezza dispensate dai nostri consiglieri regionali durante la discussione della legge di iniziativa popolare denominataZero Privilegi, presentata da circa 4000 cittadini lucani e dal movimento 5 stelle.
Braia (PD): “Sono tendenzialmente d’accordo con il taglio dei costi della politica, ma bisogna approfondire ed analizzare l’argomento.”
Autilio (IDV):“Le argomentazioni di Zero Privilegi sono connesse allo statuto: con meno soldi, gli eletti non sono indipendenti e diventano ricattabili. Il M5S ha come cardine del proprio programma i costi della politica, quindi è un gruppo politico che si è appropriato della paternità della proposta. Abbiamo già ridotto del 10% le nostre indennità.”
Roberto Falotico (Per la Basilicata): rispettare le firme di zeroprivilegi, ma non a capochino, perché già si è operato nei tagli. Io non delego a nessuno il ruolo che gli elettori mi hanno dato e mi prendo la responsabilità di dire come la penso (ma non lo dice ndr).
Mario Venezia (PdL): “voteremo convintamente no alla proposta di legge per la riduzione del 50% dei costi della politica. Se mai dovesse passare, tutti i consiglieri regionali devono dimettersi, perché in questo modo l’eletto è ricattabile”.
Giannino Romaniello (SEL): “Una proposta simile l’avevo già presentata, ma Zeroprivilegi deve essere approfondita. Vorrei portarla in Commissione. “
Vincenzo Folino (Presidente del Consiglio Regionale) “sono legittime tutte le questioni che qui sono state affrontate, anche la sottolineatura che questo Consiglio Regionale ha già fatto molte cose, altre le farà, allorché concluderà la fase dello Statuto regolamentare, però io accolgo la proposta del consigliere Venezia e al di là dell’impostazione più complessiva che pure ci dovrà essere in relazione delle altre regioni e con il Parlamento”