La seduta di Consiglio Regionale prevista per domani sarà l’occasione per discutere della intricata situazione del comparto del trasporto pubblico locale.
L’ultimo capitolo della travagliata storia tra Regione Basilicata e CO.T.RA.B. è datato 8 luglio 2020 e corrisponde alla data dell’udienza a seguito della quale sono state emesse le sentenze nn. 461 e 462 del 15 luglio 2020 del TAR di Potenza. I giudici amministrativi hanno accolto favorevolmente il ricorso del CO.T.RA.B. che si era opposto all’ennesima proroga, reclamando un aggiornamento delle condizioni economiche del servizio.
Il TAR ha ritenuto legittime le pretese del Consorzio, finalizzate a non sottostare ad un’ulteriore proroga, successiva al 30.6.2020, pari a due anni successivi alla scadenza contrattuale del 30.6.2018, ed a ottenere la stipula di un nuovo contratto con un diverso corrispettivo oppure con lo stesso corrispettivo, ma con la riduzione delle corse e/o della loro frequenza.
Tra ritardi e marchiani errori di valutazione, la Regione sembra essersi infilata nell’ennesimo cul de sac e mentre il CO.T.RA.B. gongola sulla vittoria al TAR, all’orizzonte si profila lo spettro di un blocco totale del servizio di trasporto pubblico locale.
A tutela dei lucani e del loro diritto a ricevere un servizio pubblico di trasporto di qualità almeno accettabile, occorre subito rimediare al disastro degli ultimi anni, acuito dalla gestione Merra-Bardi, procedendo quanto prima all’avvio delle gare al fine di mettersi alle spalle, una volta per tutte, la disastrosa esperienza targata CO.T.RA.B..
Nel frattempo, continuano ad arrivarci segnalazioni su disservizi, soprattutto nelle tratte dedicate ai lavoratori dell’indotto SATA: le condizioni dei bus apparirebbero al limite, appena poco al di sopra del “carro bestiame”, se si pensa che in alcuni casi sono saltati gli impianti di aria condizionata. Alcune sigle sindacali hanno inoltre evidenziato il mancato rispetto delle norme anti-covid su alcune tratte dirette verso San Nicola di Melfi.
Per non parlare del ridicolo balletto messo in piedi sulle navette da e verso l’aeroporto di Bari, per ora garantito esclusivamente dalle due corse finanziate dalla Regione Puglia, e da e verso la stazione ferroviaria di Ferrandina.
Ci teniamo infine a puntualizzare una cosa: da Merra ci aspettiamo chiarimenti sulla tempistica e modalità dell’espletamento delle gare e, contestualmente, sulla risoluzione della problematica situazione attuale. Gradiremmo che Merra evitasse, cortesemente, cronistorie e riassiuntini e, piuttosto, presentasse una seria road map per il futuro del trasporto pubblico locale in Basilicata: da utenti e cittadini non vediamo l’ora di metterci dietro le spalle un passato e un presente davvero disastroso e imbarazzante.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale