Considerato il momento assai delicato ed alla luce della costituzione dell’Unità di crisi regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus, abbiamo accantonato l’idea di presentare in aula consiliare una mozione per impegnare il Presidente Bardi e la Giunta Regionale ad adottare una ulteriore serie di misure urgenti proprio per rafforzare le misure per il contenimento e il superamento dell’emergenza Covid-19 in Basilicata. Abbiamo tuttavia ritenuto utile inviare le proposte direttamente alla Task Force regionale per dare un nostro contributo al contenimento dell’epidemia.
Una prima misura riguarda la completa dematerializzazione del flusso prescrittivo-erogativo delle ricette farmaceutiche mediante l’accelerazione dell’adozione della Ricetta Medica Digitale (E-Prescription). In questo modo si limita la sovraesposizione al rischio di contagio dei pazienti riducendo al minimo le occasioni di contatto ed evitando che si creino lunghe code negli ambulatori dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PDS). Su prescrizione del medico, le farmacie potranno stampare direttamente la ricetta dematerializzata accedendo al promemoria digitale mediante la semplice comunicazione del numero di ricetta elettronica (NRE) e la presentazione della tessera sanitaria dell’assistito (iniziativa già in atto in Lombardia). Questo provvedimento offrirebbe maggiore tutela proprio alle fasce sociali più esposte caratterizzate da cronicità, comorbilità e patologie geriatriche che necessitano di continue prescrizioni mediche per assicurarsi le terapie farmacologiche necessarie;
Un’altra misura riguarda la diffusione informatizzata mediante un applicativo web del protocollo operativo adottato dalla task force nuovo coronavirus regionale in modo da garantire la diffusione immediata degli aggiornamenti, la registrazione e la tracciabilità degli eventi legati ai cittadini che ricadono nelle more dei flow chart operativi. Si faciliterebbe inoltre il supporto alla diffusione dei criteri epidemiologici ed alla corretta conoscenza da parte degli operatori dell’SSN chiamati ad applicarli e dei cittadini che per senso civico e di responsabilità ne rispettino le prescrizioni e l’isolamento previsto. Il tutto deve essere realizzato per permettere di adottare agevolmente le misure di prevenzione dai contagi come da Raccomandazioni e Protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Una terza riguarda il pre-triage digitale con lo scopo di evitare quanto accaduto nel Nord Italia ovvero che i contagi possano propagarsi nei medesimi luoghi preposti alla cura dei pazienti. La predisposizione di un assistente digitale (vedi esempio chat bot https://www.paginemediche.it/coronavirus) permette ai cittadini di interagire con un sistema in grado di rilevare indicatori di patologia rispondendo a quesiti preconfigurati. Qualora ci si trovi in presenza di casistiche sospette lo strumento dovrà raccogliere l’anamnesi ed i dati clinici nel totale rispetto del GDPR (reg. UE 2016/679) indirizzando l’assistito verso i percorsi di accoglienza dedicati azzerando il rischio di contagio sia per gli altri assistiti che per gli operatori che, in particolari situazioni, potrebbero non essere pronti per ricevere un soggetto positivo. In questo modo si potenzia la presa in carico globale dei singoli pazienti, in particolare anziani e con patologie croniche maggiormente a rischio e si permette alla struttura sanitaria di primo soccorso di avere già a disposizione i dati raccolti dal sistema virtuale.
Abbiamo proposto:
- la diffusione di schede di monitoraggio informatizzate a disposizione degli operatori regionali dell’SSN per l’immediata produzione del debito informativo ministeriale giornaliero sul coronavirus e per la realizzazione dello screening regionale finalizzato alla raccolta dati ed allo sviluppo di indagine diagnostica mirata, condotta sulla popolazione regionale esposta. Lo strumento informatico dello screening darà la possibilità di analizzarne la natura, di rilevarne l’incidenza e di studiarne gli aspetti legati alla prevenzione ed all’efficacia delle terapie praticate;
- la valorizzazione dell’asset denominato Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nazionale per lo scambio di informazioni specifiche sulla gestione del ncov-2019 di concerto con la cabina di regia nazionale. Possibilità di attivazione di specifiche sezioni dell’FSE che prevedano l’alimentazione e lo scambio di informazioni sanitarie sul ncov-2019;
- l’adesione a iniziative del ministero dell’istruzione per la crisi covid-19 come il progetto #LaScuolaContinua (https://www.lascuolacontinua.it/) per supportare in modo congiunto le community del sistema scolastico durante l’emergenza scuole chiuse. L’obiettivo è contribuire a far proseguire l’attività didattica grazie agli strumenti digitali limitando il disagio in un periodo di forte allerta tenendo i discenti ed i formatori attivi e beneficiando degli strumenti informatici di apprendimento (piattaforme di e-learning), così come avviene con lo smartworking;
- la costituzione di un Comitato Scientifico regionale che dia indicazioni a supporto alla Regione in relazione alle azioni che dovranno essere adottate dalla Giunta per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Il comitato dovrà radunare eccellenti professionisti, dovrà essere costituito per essere un comitato aperto. Avrà fra gli obiettivi anche quello della direzione di un canale di comunicazione regionale autorevole sul tema coronavirus che diffonda certezze e sicurezza scientifica fra la popolazione.
Il panico diffuso da allarmismi e ciarlatanerie dei professionisti delle bufale sono la causa principale del danno di immagine dell’Italia e del turismo della nostra regione e, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di previsione e prevenzione.
Il contesto di rischio rappresenta per l’intera collettività regionale una sfida epocale unica che impone l’assunzione immediata da parte della Regione, Giunta e Consiglio, maggioranza e opposizione, nella loro piena unitarietà, iniziative di carattere straordinario ed urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la nostra collettività regionale e nazionale.
Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Carmela Carlucci
Gruppo Consiliare M5S Basilicata