Una delle costanti della maggioranza Bardi è quella di creare tanta attesa sulle discussioni sui temi delicati che caratterizzano la vita politica regionale. Purtroppo, quando l’attesa finisce e si arriva al dunque, il tutto viene anestetizzato e si fatica a comprendere la direzione politica della giunta.
Ieri queste dinamiche si sono verificate durante la discussione sullo stato del trasporto pubblico locale. Al netto dell’excursus storico dell’Assessore Merra e delle annesse inutili sviolinate di alcuni esponenti della maggioranza, l’unico punto fermo sembra essere quello dell’ennesima proroga dei servizi attualmente in vigore fino al 31 marzo.
Si tratta dell’ennesima forzatura normativa per prendere tempo in attesa di esperire le tante attese gare per l’affidamento dei servizi. A detta dell’assessore saranno sbloccati i fondi per il pagamento dei lavoratori mentre, in questo periodo di transizione, la giunta dovrebbe trovare i fondi per garantire il funzionamento del trasporto pubblico locale.
Nelle ultime ore è arrivata la documentazione relativa alla proposta di bacino redatta dall’Assessore Merra.
Ieri abbiamo tentato di evidenziare tutte le storture che hanno caratterizzato il trasporto pubblico locale; noi non dimentichiamo l’interminabile sequela di disservizi che si sono susseguiti. E non dimentichiamo neppure l’azione di qualche sindacalista che ha utilizzato strumentalmente i lavoratori per fare il gioco degli imprenditori.
Bisogna chiudere in maniera netta con il passato e verificare che le imprese che si apprestano a partecipare alla gara, possano garantire un servizio dignitoso, senza scaricare le proprie inefficienze su utenti e lavoratori. Troppi imprenditori sembrano allergici al rischio di impresa. A nostro avviso, il prossimo bando deve contenere delle clausole stringenti che salvaguardino al massimo i lavoratori e l’utenza del settore.
Un’ultima, ma non meno importante considerazione, va fatta a livello più generale sul concetto di mobilità nella nostra regione. Non bisogna lasciare nulla al caso e considerare la Basilicata come un territorio cerniera, concezione che potrebbe garantire numerosi benefici, non solo nell’ambito dei trasporti. Non si sottovalutino i dati del Frecciarossa, scommessa vincente per la Regione, ma soprattutto per Trenitalia.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale