Cittadini e diritto alla salute. Un binomio che reputo prezioso per il futuro della nostra regione e dei nostri territori. Però, purtroppo si susseguono negli ultimi giorni gli allarmi riguardanti la situazione dei servizi sanitari in tutta la regione, ma in particolare a suscitare maggiormente rabbia e preoccupazione sono le denunce arrivate nei giorni scorsi a mezzo stampa e tramite social network sulle condizioni del reparto di Riabilitazione del centro Universo Salute di Potenza e alcunireparti dell’Ospedale San Carlo di Potenza.
Purtroppo le cattive politiche messe in campo negli anni passati ci hanno portati a una situazione di precarietà che mette in discussione la tutela del diritto alla salute dei cittadini lucani.
Come riportato dalla stampa da alcuni giorni i pazienti della struttura riabilitativa “Don Uva” di Potenza sono al freddo e al gelo. perché i termosifoni non funzionano e che, per cercare di limitare i disagi, sarebbero state messe in funzione delle stufette alogene.
Sarebbero questi i servizi specializzati e di eccellenza che garantisce Universo Salute?
Per quanto riguarda il reparto di Traumatologia del San Carlo sono state denunciate situazioni inaccettabili, che violano la dignità dei pazienti e dei loro familiari. Sono stati segnalati una forte puzza di feci e di urina, la mancanza di personale, il sovraccarico di lavoro a cui sono sottoposti gli operatori sanitari.
Cause di queste situazioni, che sono un grave danno di immagine per tutto il servizio sanitario regionale, sono anche i tagli al servizio di pulizie e ausiliariato avvenuti l’anno scorso al San Carlo di Potenza.
Purtroppo le cattive politiche messe in campo negli anni passati ci hanno portati a una situazione di precarietà che mette in discussione queste importantissime realtà.Le situazioni che si sono create riflettono chiaramente lo stato di cattiva amministrazione e di assoluto pressappochismo, in cui si sono ritrovati non solo i servizi sanitari, ma tutti i settori della macchina amministrativa della Regione Basilicata.
Oltre al danno la beffa.Si assiste al cambio di “postazione” concesso a una dei protagonisti della Sanitopoli Lucana che ha scosso la politica regionale con il coinvolgimento diretto dell’ex Presidente della Regione, Marcello Pittella. Parliamo di Maria Benedetto, ex direttore amministrativo dell’Azienda Sanitaria di Matera, che dal 16 gennaio 2020 fino al 15 gennaio 2021 ricoprirà il ruolo di dirigente amministrativo presso il Comune di Policoro. Quali garanzie e tutele per i cittadini della località ionica?
Policoro è anche la città dell’Assessore alla Sanità Leone, che, oltre a ritrovarsi in casa la Benedetto, deve rispondere alle domande che gli ho sottoposto tramite interrogazione sui disservizi che si sono verificati nei presidi sanitari della Città di Potenza, e deve illustrare ai cittadini lucani quali azioni ha intenzione di mettere in campo per tamponare queste emergenze e per programmare al meglio il futuro della Sanità lucana. Come ho ribadito nei giorni scorsi, del cambiamento sbandierato in campagna elettorale da Bardi ancora non c’è traccia.
Queste situazioni sono inaccettabili e non più tollerabili, il rispetto dei diritti e la dignità dei pazienti e dei loro familiari devono essere sempre al primo posto. Chi ha distrutto la Sanità in Basilicata dovrebbe stare ben lontano dagli uffici pubblici.
Gianni Leggieri
Consigliere Regionale M5S Basilicata