Nei giorni scorsi avevamo diffuso i risultati della nostra attività ispettiva sull’andamento delle operazioni di monitoraggio geologico sul tratto ricompreso nel cosiddetto “lotto A” della Ss. 7 Matera – Ferrandina, interessato dalla ben nota frana in territorio di Miglionico. Le evidenze del monitoraggio sono fondamentali per il prosieguo delle attività di progettazione dell’ampliamento dell’importante arteria stradale.
L’unico risultato certo che abbiamo avuto modo di constatare attraverso la documentazione ottenuta è il vergognoso mancato avvio delle operazioni di monitoraggio, provocato dal solito, dannosissimo, scaricabarile messo in piedi tra uffici ed enti coinvolti. Un increscioso gioco a rimpiattino tra Dipartimento Infrastrutture, Dipartimento Ambiente e ARPAB con il rispettivo rumorosissimo silenzio dei due assessori al ramo.
A dire il vero, l’Assessore Rosa, interpellato informalmente, si era reso disponbile a venire a capo di questa assurda situazione. Tuttavia, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun segnale da parte sua.
Fatto sta che le attività di monitoraggio sulla frana di Miglionico sono tuttora ferme ed è quindi impossibile procedere con la progettazione dell’ampliamento della Matera – Ferrandina. Abbiamo depositato un’ulteriore interrogazione per conoscere quali azioni si intendono mettere in campo per superare questo scandaloso stallo che, ancora una volta, mortifica qualunque velleità di progresso dei territori.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale