Non più di due settimane fa abbiamo chiesto alle autorità preposte che l’ecosistema FCA di Melfi diventasse ancora di più l’osservato speciale in questa nuova fase dell’emergenza Covid-19.
La FCA di Melfi ha ripreso a produrre a pieno regime e a richiedere straordinari agli operai; tuttavia, date le numerose segnalazioni che ci sono pervenute in questi giorni, sembra che la sicurezza e il rispetto delle normative anti-contagio non siano del tutto rispettate a bordo degli autobus che trasportano, ogni giorno e per diverse volte al giorno, migliaia di operai dalla Basilicata e dalle vicine Puglia e Campania.
Ci sono stati segnalati autobus strapieni che non rispetterebbero il coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti. Il coefficiente è stato introdotto dal DPCM del 7 settembre 2020 e ripreso dall’ordinanza n. 33 del 7 settembre 2020 del Presidente della Regione Basilicata.
La stessa ordinanza recita al comma 2 dell’articolo 3 “i servizi da e verso tutte le aree industriali della Regione in cui vi sono stabilimenti produttivi in attività devono essere effettuati dal COTRAB sulla base dei programmi di esercizio di cui ai contratti di servizio provinciali attualmente in esecuzione, in relazione all’effettiva attività lavorativa presso gli stabilimenti industriali, potenziando, laddove necessario, le corse dei servizi.”
Il Cotrab, le due province di Potenza e Matera e la Regione sono i principali responsabili della sicurezza degli operai e degli autisti, che peraltro attendono il pagamento di alcune mensilità arretrate da parte dello stesso Cotrab.
Lo ribadiamo ancora una volta: non possiamo permetterci in alcun modo di abbassare la guardia. Chiediamo al Consorzio Cotrab, alle province di Potenza e Matera e per l’ennesima volta al Presidente della Regione di prestare la massima attenzione all’area di San Nicola di Melfi che − a causa dei suoi importanti flussi e della sua altissima densità di lavoratori provenienti dalle zone più disparate − deve costituire davvero l’”osservato speciale”. Nelle ultime ore sta purtroppo aumentando, lentamente, il numero dei contagiati, oggi siamo arrivati a 16 tra i lavoratori FCA.
È indispensabile monitorare strettamente la situazione, verificare che tutte le misure anti-covid − sui mezzi di trasporto e all’interno delle fabbriche − siano rigorosamente osservate. È necessario mettere in sicurezza tutti gli operai e le loro famiglie. La sistematica sanificazione degli spazi, i tamponi e l’effettivo distanziamento interpersonale sono gli unici strumenti a nostra disposizione per evitare, o almeno scongiurare, l’esplosione del contagio in quello che potrebbe essere un gigantesco focolaio.
Siamo qui a ripeterlo ogni giorno: in ballo c’è la salute di noi tutti.
Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Carmela Carlucci
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale