Nei giorni scorsi abbiamo appreso della situazione critica che interessa i lavoratori della CallMat di Matera. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà, la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai lavoratori della CallMat che si sono ritrovati senza lavoro proprio in un periodo così delicato e denso di incertezze. I lavoratori della CallMat saranno in presidio con i rappresentanti sindacali dell’USB nella mattina del 21 luglio presso la sede comunale di Matera.
Già agli inizi del 2019 avevamo attratto l’attenzione sulla situazione dei 400 lavoratori della CallMat di Matera, tra i più grandi call center presenti in Basilicata. Nell’occasione avevamo denunciato la mancanza di certezza sul futuro lavorativo degli addetti che non avevano ricevuto dall’azienda alcuna rassicurazione sul proprio futuro. Purtroppo oggi ci ritroviamo dinanzi all’ennesima crisi occupazionale, deflagrata a seguito della emergenza epidemica.
Il clima di incertezza sul futuro di centinaia di lavoratrici, lavoratori e delle loro famiglie è giunto a livelli inaccettabili. Chiediamo che le istituzioni preposte, inclusa la giunta regionale, intervengano tempestivamente e che la CallMat ritiri i licenziamenti, facendo definitivamente chiarezza sulle prospettive e sul futuro lavorativo del proprio personale.
Non è assolutamente possibile accettare che venga lasciato a casa anche un solo, singolo lavoratore e che continui quella che è una vera e propria emorragia occupazionale.
Per investire il Consiglio Regionale della delicata situazione il gruppo consiliare M5S Basilicata presenterà una mozione con lo scopo di attivare un tavolo di confronto con l’Azienda CallMat di Matera presso il competente dipartimento regionale finalizzato alla positiva soluzione della vertenza.
Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Gianni Perrino
Movimento 5 Stelle Basilicata