L’ultima seduta di consiglio regionale ha visto l’approvazione della proposta di Piano di Bacino regionale del Trasporto pubblico locale, strumento esecutivo di attuazione del Piano regionale dei trasporti approvato nel dicembre 2016.
Il Piano prevede l’organizzazione del Bacino regionale in tre Unità territoriali ottimali (Utor 1 Potenza, Utor 2 Matera e Utor regionale) e cinque ambiti/lotti di gara (servizi di Tpl urbano per il Comune di Potenza; tutti gli altri servizi dell’Utor 1; servizi di Tpl urbano del Comune di Matera; tutti gli altri servizi dell’Utor 2; servizi della Rete portante regionale), nell’ottica di un’apertura al mercato e della maggiore concorrenzialità con un conseguente, auspicabile, elevamento della qualità dei servizi offerti agli utenti.
Non ce la siamo sentiti di dare semaforo verde a una proposta che ha visto una genesi poco condivisa e partecipata e ha registrato un’ulteriore accelerazione proprio in questi giorni di emergenza pandemica.
Lo stato comatoso in cui versa il settore trasporti della nostra regione e le continue proroghe susseguitesi in questi ultimi sei anni non hanno favorito una discussione adeguatamente ponderata sulla importantissima questione.
Tuttavia, in questa fase emergenziale abbiamo provato a dare il nostro contributo a una risoluzione che, in un primo momento, pareva aver trovato la convergenza di tutte le forze di maggioranza e minoranza. Poi, dopo la bocciatura di alcune proposte della minoranza contenute nel testo iniziale, è diventata esclusivo appannaggio della maggioranza.
Nonostante ciò, siamo in ogni caso soddisfatti per l’inserimento nella risoluzione di un impegno formale del governo regionale sulla cosiddetta “clausola sociale” da inserire nei bandi di gara per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e garantire la continuità, anche con i nuovi affidatari dei servizi TPL, dei posti di lavoro per tutti gli occupati del comparto. Positiva l’attenzione dedicata alle corse che collegano Matera e l’aeroporto di Bari per le quali è stata richiesta un’estensione a tutti i giorni della settimana, in modo che complessivamente sulla tratta vi siano in totale 8 coppie di corse cui si aggiungerebbero le 3 coppie di competenza della Regione Puglia.
Un altro nostro emendamento accolto riguarda la previsione nei contratti di servizio di norme sanzionatorie nel caso di mancato funzionamento dei sistemi GPS (geolocalizzazione satellitare) sui mezzi TPL per un tempo superiore a 7 giorni e in caso di mancata trasmissione del flusso di dati relativo al numero di passeggeri.
Recepite anche le nostre osservazioni sulla bigliettazione unica e tariffazione integrata e sull’individuazione di possibili interventi di comunicazione e “marketing” sociale finalizzati ad educare all’uso del mezzo pubblico e, quindi, a far crescere, anche nella percezione di cittadini e utenti la domanda di trasporto pubblico locale di qualità.
Certo, quello che si prospetta non è sicuramente un percorso agevole e facile: occorrerà vigilare con attenzione e senza abbassare la guardia per cercare di assicurare alla Basilicata una nuova epoca nel trasporto pubblico locale. Come Movimento 5 Stelle ci impegneremo affinché la gara si svolga col massimo della trasparenza, regolarità e nel rispetto di tutti gli impegni assunti con la risoluzione.
Avvertiamo come impellente la necessità di archiviare definitivamente la disastrosa gestione del passato che, ancora oggi, continua a mostrare tutti i suoi limiti riversando le sue inaccettabili inefficienze su lavoratori e utenti del TPL.
Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale