Il piano di investimenti di Fca da 5 miliardi per le fabbriche italiane va avanti. La conferma arriva direttamente dall’amministratore delegato Mike Manley in un incontro con la stampa al Salone dell’Auto di Ginevra.In particolare nello stabilimento di Melfi, dove attualmente sono in produzione la 500X e la Jeep Renegade, saranno prodotte anche la Jeep Renegade ibrida plug-in e la Jeep Compass. Produrre a Melfi la Jeep Renegade ibrida plug-in e la Jeep Compassè una prospettiva sicuramente positiva sia in ottica di occupazione e sia sotto il profilo ambientale. Storicamente, da anni, sosteniamo la necessità di promuovere questa tecnologia abbandonando progressivamente le fonti non rinnovabili.
Il nostro ecobonus per incentivare le auto non inquinanti avrà un impatto positivo non solo per l’ambiente, ma anche per l’azienda e i consumatori.
L’attenzione del M5S Basilicata sull’ iter degli investimenti a Melfi rimarrà assolutamente alta, così come lo è stata in questi 5 anni di consiliatura regionale. Voglio ricordare che FCA, a fronte dell’ennesima contrazione di mercato, nei mesi scorsi ha comunicato ai propri dipendenti che gli esuberi nello stabilimento sono passati da 1640 a 3297 e che i lavoratori interessati ai contratti di solidarietà sono passati da 5857 a 6868su circa 7.400 complessivi, con un aumento di giornate di astensione dal lavoro medio individuale dal 28% al 48%, accompagnato da una altrettanto drastica decurtazione del salario. Il regime di andrà avanti fino al 31 dicembre 2019.
Andare in produzione con le nuove vetture tra più di un anno, perché questi sono i tempi previsti, necessita da parte delle istituzioni un monitoraggio costante e puntuale per evitare perdite di posti di lavoro soprattutto nell’indotto, che ha subito e subisce maggiormente la mancanza di certezze sul futuro produttivo dello stabilimento di Melfi.
Noi un questi anni siamo stati sempre al fianco delle esigenze degli operai della Fca di Melfi e continueremo sempre a farlo. Li abbiamo sostenuti quando hanno lottato per affermare i principi più elementari di democrazia e rispetto della propria dignità, li abbiamo accompagnati pressoi ministeri, le commissioni lavoro in parlamento e ai tavoli regionali. Quasi quotidianamente abbiamo delle interlocuzioni con tanti operai della Fca di Melfi e degli indotti, e questo accade sin dal primo giorno del nostro insediamento nelle istituzioni lucane. Sappiamo benissimo che i lavoratori non cadono in questi meccanismi perversi che li vede sempre vittime di interessi altrui, sappiamo esattamente cosa interessa ai lavoratori della FCA e dell’Indotto, un futuro sicuro, condizioni adeguate di lavoro, salute e sicurezza, il ripristino dei minuti di pausa ingiustamente tagliati solo per citare alcuni delle tematiche principali.
Gianni Leggieri
Consigliere Regionale M5S Basilicata