Egregi Deputati e Senatori,
gli incidenti verificatisi negli ultimi giorni hanno riportato in maniera drammatica alla ribalta il tema della sicurezza stradale nella nostra Regione.
Una problematica più volte affrontata a livello regionale e sollevata con numerose interrogazioni ed interlocuzioni in questi anni senza però ottenere risposte adeguate.
Finanche le passerelle elettorali di qualche sottosegretario del vecchio Governo in piena campagna elettorale si sono dimostrate il solito bluff di chi interpreta la politica come teatrino e non come servizio per i cittadini.
La situazione purtroppo è divenuta insostenibile e soprattutto la S.S. 658 è divenuta una strada maledetta perché foriera di incidenti a ripetizione e mietitrice di vittime.
La sicurezza stradale su detta arteria di vitale importanza per la Regione Basilicata è messa a dura prova dalla mancanza di spartitraffico, da rampe di accesso pericolosissime, dalla mancanza di controlli della velocità, da un fondo stradale disastroso, da viadotti pericolanti, da cantieri abbandonati lungo il percorso con restringimenti delle corsie di marcia molto pericolosi.
A tutto questo si deve aggiungere una carenza strutturale legata al fatto che la strada in questione, pur collegando la città di Foggia alla città di Potenza, soprattutto nel tratto che va da Melfi a Potenza appare assolutamente inadeguata alla mole di traffico veicolare che è costretta a sostenere. Una mole di traffico aumentata nel corso degli ultimi anni anche a causa dei continui accentramenti nella città di Potenza di strutture pubbliche (ad esempio reparti ospedalieri e/o Tribunale), decisioni che hanno inevitabilmente portato ad un aumento degli utenti chiamati a percorrere ogni giorno la strada statale 658 proprio nel tratto maggiormente incriminato (Melfi – Potenza) .
Basta compiere una semplice ricerca su internet per rendersi conto del numero elevato di sinistri che ogni anno si verificano, molti con conseguenze tragiche per conducenti e trasportati delle vetture coinvolte. Una vera e propria mattanza che abbiamo l’obbligo di fermare.
Per queste ragioni vi scrivo chiedendo ad ognuno di voi di impegnarsi affinché il nuovo Governo prenda a cuore detta problematica e metta in campo, in tempi rapidi, interventi strutturali per risolvere il problema. Si tratta di recuperare i ritardi di decenni di mala politica, ma soprattutto di evitare che altre persone perdano la vita in maniera insensata.
Al contempo, vi comunico di aver chiesto all’Assessore regionale alle Infrastrutture la convocazione di un tavolo tecnico proprio per discutere di questa problematica. Spero che vi sia presto una riunione di detto tavolo e spero in un Vostro coinvolgimento.
Si tratta di fare squadra per risolvere i problemi che stanno a cuore ai cittadini lucani.
Certo che questa mia lettera non cadrà nel vuoto, Vi saluto caramente.
Qui lettera ai Parlamentari Lucani.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale M5S Basilicata