È noto anche alle componenti della maggioranza che il piano di riordino sanitario è stato un mero tentativo di accontentare frange di elettorato sparse nei vari feudi elettorali.
I risultati tangibili di quel riordino sono difficili da identificare e molto probabilmente Pittella tenterà ulteriori mosse nei prossimi mesi.
Sino ad ora abbiamo registrato il commissariamento della sanità da parte di Pittella e l’assurda gara del valore di 45 milioni di euro per allargare la già folta platea di precari in ambito sanitario e distribuire qualche zuccherino dal sapore clientelare.
Tuttavia non ci sono solo clientelismo e precariato ad attanagliare i meccanismi della sanità lucana, ma anche svariate inefficienze.
Alcune segnalazioni pervenuteci nei giorni scorsi evidenzierebbero una situazione di perdurante carente e/o intermittente funzionamento dell’ apparecchiatura TAC (Tomografia assiale computerizzata) del Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera. La situazione è stata posta anche dal sindacato UGL Sanità attraverso un comunicato del 6 marzo scorso col quale si evidenziavano ulteriori criticità e carenze relative all’ospedale di Matera come i biblici tempi di attesa, il cattivo stato dell’area adiacente alla struttura e la mancanza di vigilanza nei vari reparti.
Alle doglianze espresse dall’UGL, il Direttore Sanitario del PO di Matera e il Direttore della Gestione Tecnica hanno risposto in data 7 marzo, definendole infondate, ma finendo sostanzialmente per confermarne la gran parte.
Nonostante le rassicurazioni della direzione sanitaria, qualche giorno fa ci è giunta una nuova segnalazione sul malfunzionamento della TAC che, dopo le operazioni di manutenzione, sarebbe nuovamente fuori uso.
Una situazione incresciosa che necessita di una soluzione immediata al fine di rendere minimi i disagi per i pazienti che, in assenza della TAC a Matera, vengono trasportati per le urgenze nei presidi ospedalieri di Policoro o Altamura e, ove occorra, all’Ospedale San Carlo di Potenza.
Oltre all’interrogazione depositata nei giorni scorsi, abbiamo provveduto ad inoltrare una richiesta di accesso agli atti per conoscere lo stato delle apparecchiature e tutte le operazioni di manutenzione che queste hanno subito dalla loro installazione.
Gianni Perrino
M5S Basilicata – Consiglio Regionale