La notizia dell’ennesima bocciatura da parte del TAR dell’azione della Regione Basilicata ci stupisce perché non pensavamo si potesse arrivare a tanto.
Ancora una volta ci rendiamo conto di non poter affidarci agli uffici regionali per la tutela del nostro territorio e la bocciatura arrivata al no della Regione contro il progetto di una seconda centrale eolica a ridosso del castello di Monteserico ne è la prova.
IL TAR ha infatti bocciato la delibera regionale perché viziata per mancanza del necessario parere della Soprintendenza alle Belle Arti e così il divieto pronunciato nel 2016 risulta privo di efficacia.
Nello specifico, in base alla ricostruzione dei giudici amministrativi, il parere in questione sarebbe arrivato dopo la delibera con cui la Regione esprimeva il proprio diniego e senza una vera e propria istruttoria.
Insomma, se anche si volesse credere alle buone intenzioni della Regione, dobbiamo constatare che ancora una volta un gran pasticcio è stato fatto.
Il rischio concreto adesso è che a ridosso del meraviglioso Castello di Monteserico nel territorio di Genzano di Lucania verrà realizzato un nuovo impianto eolico con 6 nuove mega pale eoliche pronte a deturpare il paesaggio.
Così purtroppo funziona la nostra Regione, tra dimenticanze, errori procedurali e delibere bocciate la storia non cambia mai.
Basteranno le nuove norme approvate in consiglio regionale a porre fine a questi continui scempi e all’attacco indiscriminato al nostro territorio? Speriamo proprio di sì, ma i timori restano tutti.
Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata