Avevamo deciso di non intervenire sulla notizia del finanziamento della pista ciclo-pedonale Potenza–Pantano proprio per lasciare spazio a chi questa materia la tratta da anni con grande abnegazione e senza alcun ritorno economico. Purtroppo però siamo costretti a farlo perché tirati in ballo da una polemica di basso livello montata ad arte dall’assessore Pietrantuono.
Da parte nostra sentiamo il dovere innanzitutto di ringraziare l’associazione CiclOstile FIAB con cui collaboriamo ormai da più di un anno per portare a casa risultati concreti. Ed infatti, in questi mesi sono diverse le proposte avanzate in consiglio regionale e divenute atti concreti: inserita nel piano trasporti regionale la proposta delle associazioni FIAB lucane che ha come obiettivo finale la creazione di una rete di ciclovie diffusa sul territorio regionale che faccia anche da collegamento con le regioni limitrofe; approvata una mozione per favorire l’istituzione di un ufficio regionale per la mobilità ciclistica e per far proprio il decalogo e i principi assunti nel consiglio nazionale della FIAB tenutosi a Milano lo scorso 16 ottobre. Continueremo sicuramente la nostra proficua collaborazione, innanzitutto vigilando attentamente sul corretto utilizzo dei fondi stanziati per la realizzazione dell’opera, e portando avanti altre istanze presso le Istituzioni Regionali.
Allo stesso tempo, per onestà intellettuale, dobbiamo ringraziare l’assessore Benedetto, l’ingegner Arcieri il Dipartimento alle Infrastrutture, per la disponibilità e l’attenzione dimostrata alla tematica e per il lavoro di questi mesi. Un lavoro fatto di riunioni, di continui scambi di informazioni, il tutto per rendere operativo anche nella nostra Regione un progetto concreto grazie ai fondi recuperati a livello nazionale da un emendamento al Decreto del Fare presentato dal Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
Siamo una delle poche regioni italiane ad aver approfittato di questa opportunità e ciò è stato possibile solamente perché il discorso sulle ciclovie era già stato da noi avviato insieme al Dipartimento Infrastrutture della Regione da molto tempo. A dicembre 2015 abbiamo presentato anche una Proposta di Legge, purtroppo non ancora discussa, contenente “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”
Purtroppo, l’Assessore Pietrantuono non conosce, anche se dovrebbe, tutto il lavoro di preparazione che ha permesso il raggiungimento di questo risultato e per questo comprendiamo in parte la sua caduta di stile di questi giorni. Comprendiamo benissimo che l’Assessore Pietrantuono, troppo impegnato a pensare agli affari di Eni e a come accontentare il cane a 6 zampe, non poteva certo seguire i lavori preparatori che hanno consentito il raggiungimento di questo grande obiettivo. Il suo attacco al Movimento 5 Stelle possiamo anche comprenderlo, il solito livore politico di chi non riesce a scindere il suo ruolo istituzionale da quello politico, ma arrivare ad attaccare associazioni e cittadini liberi che ogni giorno combattono e si spendo no per questi temi, è veramente avvilente.
Da parte nostra nessun problema a ringraziare l’Assessore Pietrantuono per aver risposto all’ultimo momento a una sollecitazione proveniente dal suo collega Benedetto e nessun problema a ringraziare l’Assessore Pietrantuono per aver fatto “soltanto” il suo dovere, finalmente per una volta, portando a casa un risultato utile per i cittadini lucani. Magari ci fosse lo stesso impegno e la stessa attenzione per le tante problematiche di competenza dell’assessorato all’ambiente.
Rimaniamo convinti che tranne la nota stonata rappresentata da Pietrantuono, al quale interessano più i ringraziamenti che i risultati, grazie ad un lavoro di squadra, ognuno per la sua parte, la Basilicata ha saputo approfittare di un’opportunità concessa grazie al lavoro svolto in Parlamento da Michele Dell’Orco e dal Movimento 5 Stelle tutto.
Voglio ricordare che secondo l’ultimo rapporto di “Bikeconomy” il settore delle due ruote in Europa vale circa di 200 miliardi di euro. A questa cifra si arriva facilmente sommando il cicloturismo, che vale in Europa secondo stime dell’Ue 44 miliardi (16 miliardi solo in Germania), la produzione di bici e accessori, un mercato da 18 miliardi, e poi tutti gli investimenti in piste ciclabili, in bike-rental, gli stessi grandi eventi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola in 110 miliardi il risparmio in spese sanitarie dovuto alla diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto e quindi alla diminuzione indotta in patologie cardiocircolatorie, obesità, diabete, ma anche disturbi all’udito grazie alla minore circolazione di auto.
Inoltre, per l’OMS un miliardo investito sulla mobilità ciclabile sarebbe capace di creare circa 21.500 posti di lavoro, oltre ai vantaggi sull’impatto ambientale e soprattutto sulla salute. Tutti dati che ci spingono sempre di più a investire nella direzione di un economia sempre più sostenibile, vera e concreta alternativa al fossile, soprattutto in una regione come la nostra martoriata dalle estrazioni petrolifere.
Con buona pace dell’assessore Pietrantuono, che dovrebbe rivalutare il valore del silenzio e lavorare di più per i cittadini e meno per le multinazionali, noi continueremo a lavorare su questa tematica e su tante altre, con la consapevolezza che le istanze che arrivano dal basso vanno sempre tenute in considerazione, cosa che forse l’assessore regionale ha dimenticato.
Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata