La notizia dell’ennesima impugnazione da parte del Governo nazionale della legge regionale sui nuovi orari di lavoro di medici ed infermieri dimostra il presappochismo e la preoccupante superficialità con la quale si affrontano un problema ed una materia così complessa come quella sanitaria da parte dell’istituzione regionale.
La Sanità lucana sta mostrando in questi mesi tutte le sue difficoltà e la politica di questa maggioranza è incapace di offrire risposte e soluzioni concrete e convincenti. Purtroppo i conti non tornano e la situazione continua a peggiorare di giorno in giorno.
Emigrazione sanitaria, liste di attesa, carenze strutturali, mancanza di un adeguato servizio di soccorso, personale medico ed infermieristico, conti in rosso, sono solo alcuni dei problemi che devono essere risolti per offrire ai cittadini lucani una sanità efficiente.
Purtroppo però assistiamo solamente a continui annunci da parte della Regione e a provvedimenti tampone che non servono a nessuno.
La situazione merita una profonda riflessione ed è doveroso interrogarsi seriamente per capire dove veramente si deve incidere per migliorare, per offrire ai cittadini lucani una sanità pubblica decorosa. Non si può puntare e sperare solo nelle eccellenze, le mosche bianche non risolvono certo i problemi quotidiani dei cittadini, occorre invece operare sulla normalizzazione del sistema tout court per renderlo facilmente accessibile a tutti, per offrire le risposte essenziali e per dare tempi di intervento rapidi e certi.
Basta allora con spot che hanno solo il sapore elettorale, si abbia il coraggio di affrontare le tante problematiche esistenti con un piano serio che metta al centro il cittadino, il paziente e non gli interessi di bottega di questo o di quel territorio, di questo o di quel politico.
Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata