La situazione dei rifiuti in Basilicata è sempre più drammatica e i dati pubblicati dall’ISPRA dimostrano il fallimento della politica regionale in materia di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti.
Mentre aspettiamo ancora di conoscere il fantomatico Piano di Gestione dei Rifiuti, annunciato con un tempismo perfetto dal Presidente Pittella e dall’Assessore Belinguer, non ci resta che chiedere spiegazioni proprio a loro di quanto emerso dai dati che descrivono una regione che viola sistematicamente le direttive europee e la legislazione nazionale in materia di conferimento dei rifiuti in discarica.
L’analisi dei dati evidenzia che la Regione Basilicata risulta essere, unitamente a Sicilia e Calabria, una delle Regioni peggio messe nel trattamento dei rifiuti in discarica. Nel dettaglio risultano violazioni nel conferimento dei rifiuti nelle discariche dei comuni di Venosa, Atella, Tricarico, Matera, Pomarico, Sant’Arcangelo e Pisticci.
Tanto per fare un esempio, nel comune di Venosa risultano 494 tonnellate di rifiuti smaltiti in discarica senza nessun trattamento preliminare del rifiuto. Identica, se non peggiore la situazione degli altri Comuni.
Una situazione che denota il fallimento del sistema di gestione regionale dei rifiuti da parte della Regione Basilicata e che dopo due anni dall’insediamento della Giunta Pittella è inacettabile. Ritardi su ritardi si accumulano mentre il governo regionale continua a guardare e a fare annunci a cui non seguono fatti concreti e soluzioni.
L’interrogazione che abbiamo protocollato nei giorni scorsi mira propri ad avere dati certi dalla Regione e soprattutto a conoscere le linee guida del fantomatico Piano dei Rifiuti della Regione e i tempi di presentazione.
Capogruppo M5S Basilicata
Gianni Leggieri