Ancora una volta pessimo spettacolo della politica in consiglio regionale, con numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione pronti a recitare una commedia veramente scadente. Dopo ben 3 mesi dalla sua presentazione viene bocciata la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle riguardante alcuni vincitori di un concorso indetto dall’ARPAB alcuni anni fa. Giovani vincitori di concorso che sono passati dalla promessa di un posto a tempo indeterminato ad un posto sul divano di casa.
Si tratta di una vicenda che definire scandalosa è dir poco. Consiglieri di opposizione che si scoprono ancora una volta stampelle della maggioranza pittelliana e consiglieri di maggioranza che dopo tre mesi ricordano che ci sono difficoltà di bilancio e problemi di altri lavoratori (non meglio specificati) che si troverebbero nella stessa situazione e, pertanto, per non scontentare nessuno, si scontentano tutti.
La solita pessima politica lucana che decide di non decidere e di lasciare nel limbo persone che probabilmente non hanno alcun santo in paradiso e pertanto non meritano l’attenzione della Giunta e del consiglio regionale.
La beffa delle beffe arriva quando nel bocciare la mozione del Movimento 5 Stelle, la maggioranza annuncia la presentazione di una propria mozione sullo stesso tema per risolvere il problema con un impegno della Giunta senza alcuna scadenza, o come si usa dire “a babbo morto”.
Come se non fosse bastata la presa in giro dei mesi scorsi dell’ordine del giorno Romaniello approvato e disatteso in totale dispregio del consiglio regionale tutto e dei cittadini lucani.
Sostanzialmente tre sono state le argomentazioni addotte dai consiglieri di maggioranza (supportati da alcuni colleghi un po’ di maggioranza e un po’ di opposizione) per respingere la mozione dei pentastellati: un presunto richiamo alla eguaglianza di tutti i vincitori di concorso; vincoli di bilancio; una normativa nazionale stringente.
Scuse accampate con il solo scopo di perdere ulteriormente tempo. Infatti nonostante il Movimento 5 Stelle, si sia mostrato disponibile a modificare il testo della mozione per venire incontro alle richieste di alcuni consiglieri, senza però rinunciare ad un impegno serio e preciso, con una data certa da parte della Giunta, è apparso subito chiaro che proprio da questo impegno la Giunta e lamaggioranza volevano fuggire.
Così, dopo aver elargito soldi alla città di Potenza per favorire il cambio di colore politico della Giunta De Luca, dopo aver regalato soldi all’AIAS e alla clinica Luccioni, dopo i tanti provvedimenti ad personam degli anni scorsi e i tanti che si prefigurano nei prossimi mesi in favore di Matera e della Provincia di Matera, oggi scopriamo che vi sono difficoltà finanziarie che impediscono il riconoscimento di un diritto acquisito da 5 persone vincitrici di regolare concorso.
Così la questione dei lavoratori ARPAB finisce ancora una volta nelle secche della politica regionale e dopo al beffa dell’ordine del giorno approvato e mai reso esecutivo, ecco la nuova beffa della mozione tirata fuori dal cilindro dalla politica lucana per decidere di non decidere.
Il Portavoce Regionale M5S
GIANNI LEGGIERI