Il consiglio regionale della Basilicata sembra essere diventato una scialuppa di salvataggio per amici e compagni di partito. Più che legislatori i Consiglieri Regionali sono bagnini pronti a salire sul pattino rosso per andare in soccorso di una città che affonda, ieri, di una clinica che non è in regola, oggi, con salvagenti creati ad hoc, su misura.
Questa è la sintesi di quanto accaduto negli ultimi mesi in Regione Basilicata, questa è la triste rappresentazione di quanto approvato oggi in IV commissione. Una PDL realizzata in pochi minuti e catapultata direttamente in IV commissione per andare incontro alle esigenze di una clinica che già tanto avuto negli anni passati.
Una PDL che ha bloccato il consiglio regionale per ore ed ore a causa delle forti divisioni presenti nella maggioranza e che ha costretto questa a rinviare la discussione a venerdì prossimo. Oggi, ci troviamo al cospetto di una maggioranza che invece di chiedere il rispetto di una Sentenza, fa di tutto perché quella sentenza non trovi applicazione. Con un abile mossa di equilibrismo politico si sta cercando di aggirare la legge e concedere l’ennesima proroga ad una struttura che già avrebbe dovuto adeguarsi e fare una serie di passi verso la legalità.
Nonostante, il dibattito in commissione ha evidenziato la mancanza dei requisiti minimi da parte della “Clinica Luccioni” per continuare ad operare e offrire prestazioni sanitarie di vario tipo; nonostante sia emerso che già in passato la clinica ha operato grazie a proroghe volte a consentire l’adeguamento della struttura, proroghe completamente disattese; bene, nonostante tutto ciò, il consiglio regionale si blocca per ore e alla fine viene rinviato a venerdì per continuare con alchimie politiche di ogni tipo.
Quanto sta accadendo è gravissimo. Questo modo di procedere non aiuta gli operatori e i lavoratori della clinica Luccioni, mortifica le istituzioni e soprattutto continua a gettare discredito sull’operato della politica lucana.
Non ci resta che aspettare Venerdi per assistere alla prossima puntata di questa assurda storia che comunque andrà porterà strascichi inevitabili.
Il Portavoce Regionale M5S
GIANNI LEGGIERI