Le alluvioni che negli ultimi anni hanno interessato il territorio del metapontino non hanno fatto altro che mettere a nudo l’assenza di qualsiasi, anche elementare, manutenzione del territorio, lasciando l’agricoltura lucana alla mercè di un clima impazzito a causa dell’effetto serra. Anche per quanto attiene il consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, appaiono confermate le impressioni che avevamo esternato qualche giorno fa in materia di rifiuti: alla classe politica lucana piace vivere in continuo stato di emergenza. Sembra quasi irrefrenabile, compulsivo, il bisogno morboso di certi amministratori pubblici di vedere in ginocchio gli agricoltori distrutti dalle sempre più frequenti alluvioni di un territorio tra i più fertili d’Italia.
Cosa ha fatto il presunto “rivoluzionario” Pittella per affrontare e dare risposte risolutive a questa emergenza “costante”?
Stando alle risposte dell’assessore Braia ad una nostra interrogazione, la Regione avrebbe sbloccato i fondi per le alluvioni e dovrebbe rimborsare tutti gli interessati entro aprile 2016. “Una risposta concreta”, così parlò Luca Braia.
Ma, a parte i dovuti risarcimenti alle sfortunate aziende agricole, cosa è stato fatto di realmente “concreto” per prevenire e minimizzare i rischi causati da fenomeni metereologici eccezionali degli ultimi anni?
Prendiamo, ad esempio, il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, un ente che dovrebbe coordinare gli interventi pubblici ma anche le attività private nei settori della difesa idraulica e dell’irrigazione, della conservazione e difesa del suolo e della salvaguardia ambientale. L’ Ente controllato da “mamma” Regione, ricopre l’intera superficie dei 31 comuni della provincia di Matera, pari a 344.678 ettari. A qualche mese dal suo insediamento Pittella nominava l’Avv. Giuseppe Musacchio come commissario straordinario dell’ente. Le parole del Presidente Pittella facevano ben sperare, ecco cosa dichiarava: “Per rimettere in gioco i Consorzi di Bonifica serve un’operazione verità… Sono necessari preliminari approfondimenti specifici Consorzio per consorzio per poi passare, attraverso il supporto dei sindacati, all’esame di una serie di opportunità tra cui: il Consorzio unico, l’efficentamento energetico, i servizi di difesa del suolo, rapporto con i beneficiari dei servizi. Da quel fatidico giorno, l’unico atto concreto del commissario Musacchio è stato la stabilizzazione dei precari avvenuta lo scorso marzo, atto non presente negli approfondimenti preliminari elencati di Pittella. Altri interventi? Altre azioni? Non pervenute. Nulla.
Alcuni dei consorziati del metapontino non sono però rimasti con le mani in mano e, dopo aver atteso invano una qualche realizzazione delle promesse del commissario Musacchio (che nel settembre 2014 si impegnava alla pulizia dei canali di propria competenza, partendo da quelli principali per arrivare a quelli secondari, anche in previsione dell’approssimarsi della stagione invernale), sono passati all’azione. A giugno, oltre 200 agricoltori del comune di Scanzano J.co hanno presentato al Consorzio una diffida a porre in essere tutti gli atti necessari all’esecuzione delle opere di pulizia e manutenzione delle opere consortili presenti nel territorio di Scanzan J.co, diffida inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Matera e all’amministrazione del Comune di Scanzano.
Anche il M5S Basilicata intende approfondire la questione e per questo ha presentato una interrogazione per conoscere quali azioni e provvedimenti urgenti la Giunta Regionale intende adottare affinché venga garantito, nel più breve tempo possibile, l’espletamento della manutenzione e della bonifica delle opere consortili, in particolare della pulizia dei canali di bonifica.
Si avvicinano mesi critici dal punto di vista meteorologico e molti agricoltori iniziano a tremare sentendo parlare di “allerte meteo”. Con gli agricoltori, il M5S Basilicata si aspetta finalmente misure concrete davvero in grado di prevenire questi disastri annunciati: la fragilità ormai endemica del nostro territorio rende quasi obbiligatori interventi regolari di manutenzione e gestione. Si agisca in fretta per evitare che gli esiziali danni (anche alle persone), da rischio si trasformino, ancora una volta per colpa dell’incuria e del disinteressa dei decisori politici, in drammatica realtà. Cogliamo l’occasione per segnalare un banchetto informativo sui consorzi di bonifica organizzato dagli attivisti e simpatizzanti M5S a Scanzano J.co, nella giornata di venerdì 9 Ottobre, nei pressi del locale mercato.
Qui testo interrogazione
Gianni Perrino
Capogruppo M5S Basilicata – Consiglio Regionale