Come al solito la Giunta Pittella non si accorge delle anomalie presenti nella sanità lucana.
Una di queste è la dirigenza del DIRES 118 Basilicata, dove a seguito di una indagine della Guardia di Finanza, per il responsabile, dott. Libero Mileti (insieme ad altri quattro dirigenti dell’ASP), la Procura Contabile ha chiesto una pesante condanna per un danno erariale che si aggirerebbe intorno ai 290.000,00 euro.
Forti dubbi si nutrono anche sulla legittimità del rapporto contrattuale instaurato tra Mileti e la l’ASP. A quanto pare, infatti, Mileti coprirebbe un incarico ad interim e senza contratto con una una paga annuale di circa 140.000,00 euro, invece di svolgere le sue mansioni presso l’Ospedale di Lagonegro come previsto dal suo contratto.
Una situazione inaccettabile che determinerebbe, peraltro, un ulteriore aggravio di spesa per la Regione, in quanto come dimostrerebbero i numeri, la retribuzione percepita al momento risulta di molto superiore a quella che il Mileti dovrebbe ricevere.
Ma ciò non basta. In realtà, nel caso del 118, il Presidente Pittella, la Giunta e la dirigenza dell’ASP, devono rispondere ai cittadini lucani su tutto quello che si sta verificando anche in considerazione di quanto riportato da diverse testate giornalistiche le quali, periodicamente, raccontano delle inefficienze e delle mancanze del servizio.
E’ evidente che occorre rivedere tutta la gestione dell’ASP e prestare maggiore attenzione alle tante situazioni anomale che periodicamente vengono denunciate o riportate anche dagli organi di stampa. A tal riguardo, tanto per portare un esempio, come dimenticare l’articolo/inchiesta pubblicato nel 2012 con il quale si evidenziava la presenza di quasi 650 dirigenti per gli ambiti territoriali di Potenza, Venosa e Lagonegro e si sottolineava che almeno 64 di questi avevano percepivano stipendi che superavano i 100.000 euro lordi ?
Una situazione già allora inaccettabile anche alla luce dei tanti sacrifici che si chiedevano e si continuano a chiedere ai cittadini lucani. Una situazione che non può essere tollerata soprattutto perché si continua a parlare di tagli alla Sanità, ma questi tagli non colpiscono mai gli sprechi. Chiusure di Ospedali, ridimensionamenti, perdite di posti letto, tutto questo mentre ci sono dirigenti che portano a casa stipendi faraonici.
Sono questi i punti toccati dal consigliere regionale M5S Gianni Leggieri nell’interrogazione depositata nei giorni scorsi. Una interrogazione che fotografia una situazione assolutamente inaccettabile e che chiede spiegazioni e atti concreti da parte della Giunta regionale.
Gianni Leggieri
Portavoce M5S Basilicata