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Gli attivisti del M5S di Pisticci, comunicano che hanno mantenuto la promessa fatta ai cittadini il giorno 7.6.2014, nel corso della manifestazione organizzata dall’Associazione Pisticci Scalo Pulita per il tramite dell’Avv. Giandomenico Di Pisa.
I cittadini tutti nell’occasione lamentavano che , nonostante le molte manifestazioni, non si passava mai dalle parole ai fatti e, a fronte di ciò, gli attivisti del M5S di Pisticci hanno provveduto a redigere motivata istanza per l’emissione di ordinanza contingibile ed urgente, volta far cessare le cause dei famigerati miasmi, firmata da 100 cittadini pisticcesi che l’hanno condivisa, indirizzata alle seguenti autorità :
1. Al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;
2. Al Ministero della salute;
3. Al Presidente della Regione Basilicata;
4. Al Sindaco del Comune di Pisticci;
5. Alla Direzione Generale Dell’Ambiente Commissione Europea di BRUXELLES;
L’idea/promessa lanciata dall’avv. Di Pisa nel corso della citata riunione è stata subito raccolta dal Sindaco del Comune di Pisticci Dr. Vito Anio Di Trani , il quale nell’occasione ha promesso pubblicamente che entro dieci giorni avrebbe bloccato le autocisterne che portano i reflui: la notizia è stata diffusa – con l’omissione del termine – il giorno dopo dai quotidiani con grande solennità.
Per quanto oggi sia il decimo giorno e non si abbia alcuna notizia di quanto promesso dal Sindaco, gli attivisti del M5S di Pisticci, sono convinti che il medesimo manterrà la promessa solennemente fatta, ma per l’ipotesi che ciò non avvenga, si è provveduto a notificare la richiesta di emissione di ordinanza contingibile ed urgente anche alle altre autorità territoriali, nazionali e comunitarie, competenti ad intervenire in caso di inadempimento del Sindaco, in base al principio di sussidiarietà .
Tutti i portavoce del M5S a livello locale, regionale ,nazionale e europeo sorveglieranno l’evoluzione della situazione.
Gli attivisti del M5S di Pisticci comunicano, infine, che la loro iniziativa, che continuerà nelle prossime settimane con ulteriore raccolta di firme, deve intendersi aperta a tutti, senza preclusioni per nessuno : cittadini, associazioni, movimenti e perfino i partiti politici di Pisticci e della Valbasento, perché lo scopo della loro battaglia non è la ricerca di una visibilità o di un consenso elettorale, ma il bene e la salute dei cittadini, troppo spesso sopraffatti dalla arroganza di chi gestisce il potere.