Il Movimento Cinque Stelle di Basilicata ha presentato oggi una mozione finalizzata a dare definitiva soluzione alla situazione di emergenza abitativa che ha colpito i nuclei familiari e le persone rimaste senza casa a seguito di pubbliche calamità, a partire dalle famiglie sfollate a seguito del drammatico crollo verificatosi a Matera in Vico Piave (civici 18 e 26) l’11 gennaio scorso.
In particolare, con la mozione il M5S di Basilicata chiede al Consiglio Regionale di Basilicata di impegnare il Presidente Pittella ed alla Giunta, con l’urgenza imposta dalla situazione emergenziale, ad aiutare le famiglie sfollate di Vico Piave a Matera a riprendere la normale quotidianità di vita e di lavoro, lasciandosi alle spalle il trauma e i disagi subiti a seguito della lacerante vicenda che li ha interessati; in particolare, il M5S vuole impegnare il Presidente e la Giunta regionale ad individuare le risorse necessarie, rispettivamente, a permettere alle famiglie e persone sfollate di Vico Piave a Matera di:
– disporre in locazione di una adeguata e dignitosa sistemazione in appartamento anche in data successiva all’11/07/2014 (data di scadenza del “Contributo di emergenza per autonoma sistemazione”, previsto dal Comune di Matera e, tra l’altro, ancora non erogato);
– poter ricostruire o riacquistare un adeguato appartamento, nel caso sia dichiarata la inagibilità definitiva degli immobili siti in Vico Piave oggetto di ordinanze comunali di sgombero o di inibizione all’accesso.
Nella medesima mozione, inoltre, il M5S chiede di istituire, se non già esistenti nel bilancio regionale, due appositi fondi (“contributi per canone di locazione” e “contributo per la ricostruzione” da destinare a tutti i nuclei familiari ed a tutte le persone colpite da situazioni di emergenza abitativa conseguenti a pubbliche calamità), fondi sui quali, oltre alle rimesse regionali, sia possibile anche per i Consiglieri, gli Assessori, i semplici cittadini e le imprese versare un contributo volontario.
Il Gruppo Consiliare Regione Basilicata del M5S