Prima di postare la seguente mail, ho chiesto l’autorizzazione al denunciante.
Sembra un caso “estremo” di USO DEL MOVIMENTO A FINI PERSONALI.
<< Sono Angelo Laurenzana e, in qualità di referente territoriale di Tito, volevo informarti degli ultimi avvenimenti. Un mio concittadino, Fabio Trombetti, broucher immobiliare e assicurativo Omniafinancing, ha creato dopo le elezioni il meetup “Tito città a 5 stelle”; io provai a dargli un paio di consigli sulla piattaforma appena mi ero iscritto e lui nelle sue risposte mi lasciò un po perplesso (a Da Potenza erano pronti a darci una mano su come organizzarci ma lui ha respinto l’idea. Anche sul referente territoriale solo in riunione sono riuscito a vincere la sua ostinazione nel riconoscere che qualcuno in quel ruolo ci voleva.
Il giorno 16/03/2013 mi sono recato alla prima riunione del meetup e si è discusso, alla presenza del sottoscritto, dello stesso Fabio Trombetti, la moglie Rosa Lacapra, Ester Di Bello e Maurizio Orefice. Con spirito democratico si era discusso il regolamento del meetup, si erano attribuite le cariche di Organizer per Fabio Trombetti, Co-organizer per la moglie Rosa Lacapra (su questo punto, lui si era rivolto alla moglie dicendole “questo ruolo mi sembra che volevi assumerlo tu”, e noi tre, sapendo che questo impegno richiedeva tempo, ci siamo un po passati sopra). Assistant organizer per Ester Di Bello ed organizer d’eventi e referente territoriale Tito per il sottoscritto. Finita la riunione avrebbero provveduto organizer e co-organizer alla redazione del verbale di riunione da inviare a tutti i partecipanti per la lettura ed approvazione.
L’invio è stato effettuato già nel giorno seguente ed Ester ha provveduto a mettere qualche appuntino prima di una sua approvazione che poteva essere liberamente accolta o non accolta. Da invio di commenti da parte dell’organizer e della co-organizer i toni si stavano un po accendendo perchè premevano per una approvazione veloce del verbale (Ester e Maurizio erano a lavoro e non potevano leggere la mail) e allora io proposi a Fabio di fare come fanno in altri meetup dove, si da tempo di una settimana che intercorre da un incontro al successivo per prendere visione accurata del verbale e, nella riunione successiva a primi 10 minuti si sarebbero dedicati all’approvazione del verbale precedente (consiglio completamente ignorato con minacce tramite Sms che avrebbe preso provvedimenti immediati, perchè per lui il meetup deve correre alla velocità della luce). Detto, fatto, Ester cancellata con montatura sul meetup, in stile da regime comunista cinese, che trattasi di tentativi destabilizzanti della vecchia politica nei confronti dell’Organizer.
Nei giorni successivi hanno provveduto ad annullare le cariche di assistant organizer e organizer d’eventi ma conservando le loro cariche (meetup a gestione familiare) e hanno messo pubblicamente sul meetup dei paletti: quali 5 € di contributo minimo mensile per essere attivista, e che la decisione su qualsiasi cosa spetta all’Organizer se non si risponde entro 1 o 2 ore al massimo ad una mail o al telefonino, inoltre sarà l’Organizer a decidere i ruoli in base al contributo economico dell’attivista e alle sue aspettative in base alla persona che si presenta per quel ruolo. Io ci ho provato ma non mi sembra corretto che solo perchè il fondatore del meetup sia l’unico che si sia potuto permettere di mettere 25 € nel bilancio (tra 15 per donazione e 10 per lo sponsor della sua attività) possa appropriarsi di qualsiasi decisione e fare il padrone a nome del movimento 5 stelle. Sia io che Ester e Maurizio abbiamo deciso di uscire fuori da questo meetup a regime familiare e totalitario. In allegato ti metto il verbale della riunione, quello con le note di Ester e il successivo di risposta da parte dell’organizer e in più la lettera che Ester ha già provveduto ad inviare allo staff nazionale… grazie per il tempo e scusami se sono stato dispersivo o poco chiaro…A presto!!!